COS’E’? CHI AGEVOLA?.
Resto al Sud 2.0 è la nuova misura di sostegno pubblico promossa dal Governo Italiano per incentivare la nascita di nuove imprese e attività autonome nel Mezzogiorno. Si tratta dell’evoluzione del precedente programma “Resto al Sud. La gestione operativa sarà affidata, come nelle precedenti edizioni, a Invitalia.L’obiettivo del bando è promuovere l’autoimprenditorialità tra i giovani under 35, offrendo contributi economici significativi per avviare nuove imprese e rilanciare l’economia locale, in particolare nelle aree più svantaggiate del Paese. (SUD ITALIA)

📍 Aree territoriali ammissibili:
Il bando è rivolto a chi risiede o intende avviare attività in specifiche aree del territorio italiano. In particolare, sono ammesse:
• Tutte le regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
• Alcune aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016 (ad esempio zone dell’Umbria, delle Marche, del Lazio e dell’Abruzzo).
Nel caso in cui il richiedente non risieda già in una di queste aree, sarà possibile trasferire la residenza entro 60 giorni dall’approvazione del finanziamento (120 giorni se si proviene dall’estero).
👥 Destinatari e requisiti:

Resto al Sud 2.0 si rivolge a giovani di età inferiore a 35 anni, con particolare attenzione a chi si trova in condizioni di esclusione o marginalità economica. I principali requisiti sono:
• Età: avere meno di 35 anni alla data di presentazione della domanda;
• Condizione occupazionale: essere disoccupati, inoccupati o inattivi, oppure rientrare tra i soggetti in condizione di marginalità, come previsto dal Piano Nazionale Giovani, Donne e Lavoro;
• Precedenti imprenditoriali: non aver avviato già attività d’impresa o partita IVA o se inattiva da non oltre 6 mesi dalla data di presentazione della domanda a valere sull’agevolazione.
• Nessuna sovrapposizione di incentivi: non aver già beneficiato di contributi pubblici per l’autoimprenditorialità nei 3 anni precedenti.


💰 Tipologie di agevolazione:

1. Voucher di avvio attività
• Fino a 40.000 € a fondo perduto
• Fino a 50.000 € se destinati all’acquisto di beni o servizi innovativi, digitali, o utili alla sostenibilità ambientale o al risparmio energetico
2. Contributi a fondo perduto sugli investimenti
• 75% di copertura per spese ammissibili fino a 120.000 €
• 70% di copertura per spese tra 120.000 € e 200.000 €

🧾 Spese ammissibili:
Il finanziamento può coprire le seguenti spese:
• Ristrutturazioni o manutenzione straordinaria di immobili (max 50% del totale, Solo su investimenti oltre i 50 mila euro).
• Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi
• Software, servizi informatici, telecomunicazioni (TIC)
• Consulenze prestate da ETS accreditate.
🏭 SETTORI AMMESSI:
🔧 1. Attività manifatturiere e industriali:( Produzione artigianale o industriale, Laboratori di trasformazione alimentare, Officine meccaniche,Lavorazione del legno, ferro, ceramica, marmo ecc. Produzione di abbigliamento, tessile, calzature, pelletteria)
🛠 2. Artigianato: Lavori di restauro, falegnameria, carpenteria, Servizi alla casa (impiantistica, riparazioni),Parrucchieri, barbieri, estetisti,Attività sartoriali o di personalizzazione (stampa magliette, incisioni ecc.)


🏨 3. Turismo e ricettività: B&B, affittacamere, agriturismi (non agricoli),Agenzie di escursioni o turismo esperienziale,Servizi di guida turistica e accompagnamento,Noleggio bici, barche, e-bike, ecc.

🍝 4. Servizi di ristorazione e somministrazione: Bar, caffetterie, gelaterie artigianali,Ristoranti, pizzerie, food truck,Street food e laboratori gastronomici,Delivery e cucina in cloud.

💻 5. Servizi informatici, digitali, creativi: Web agency, grafica, sviluppo app,Social media marketing, SEO, e-commerce, Video making, fotografia professionale,Animazione 2D/3D, stampa 3D

📚 6. Servizi professionali e consulenziali: Consulenze ambientali, informatiche, fiscali, Servizi per l’impresa (se compatibili con forma di impresa o cooperativa), Coaching, tutoraggio, assistenza personale, Formazione privata (es. corsi online o in aula)

🎨 7. Attività culturali, sportive e ricreative: Organizzazione eventi, festival, mostre, Centri culturali, associazioni sportive dilettantistiche (ASD), Palestre, yoga, danza, arti marziali, Coworking culturali, bibliocafé, laboratori didattici.

8. Attività di commercio in genere.

Il nuovo incentivo Autoimpiego Centro-Nord 2025, promosso dal Ministero del Lavoro e gestito da Invitalia, sostiene la creazione di nuove imprese e attività professionali nelle regioni del Centro e Nord Italia, offrendo contributi a fondo perduto per favorire l’avvio di iniziative economiche da parte di giovani inoccupati, disoccupati o con redditi molto bassi. L’obiettivo del programma è promuovere l’occupazione autonoma e la nascita di microimprese attraverso il sostegno finanziario e tecnico a chi intende realizzare un proprio progetto imprenditoriale.

Possono presentare domanda le persone fisiche di età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti che risultano disoccupate, inattive o working poor, e che siano iscritte o iscrivibili al Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori). I beneficiari devono essere residenti in una delle regioni del Centro o Nord Italia e non devono essere titolari di altre imprese o partite IVA attive, né soci in società già operative. L’attività oggetto di agevolazione può essere già costituita, purché inattiva o appena avviata, oppure costituenda al momento della domanda.

Le agevolazioni si articolano in due principali tipologie: un voucher per l’avvio di attività fino a 30.000 euro, elevabile a 40.000 euro in presenza di progetti innovativi, digitali o sostenibili; e un contributo a fondo perduto per programmi di investimento fino a 200.000 euro, con una copertura massima del 65% per i progetti di importo inferiore a 120.000 euro e del 60% per quelli superiori. In entrambi i casi non è previsto alcun rimborso da parte del beneficiario, poiché si tratta di contributi totalmente a fondo perduto.

Le spese ammissibili riguardano l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica, nonché software, licenze digitali, applicazioni gestionali, brevetti e marchi. Sono ammessi anche interventi di ristrutturazione e adeguamento edilizio, nel limite massimo del 30% del valore complessivo del progetto, e consulenze tecnico-specialistiche strettamente connesse all’avvio dell’attività. Non sono invece finanziabili l’acquisto di terreni e immobili, le spese di gestione, le utenze, il personale o i costi amministrativi non direttamente collegati all’investimento.

L’impresa o l’attività professionale deve avere la sede operativa in una delle regioni del Centro-Nord e avviare l’attività entro 90 giorni dalla concessione delle agevolazioni. La durata massima del progetto è di 18 mesi e l’erogazione del contributo avviene tramite conto corrente vincolato, in base allo stato di avanzamento delle spese rendicontate. Le domande possono essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma di Invitalia a partire dal 15 ottobre 2025 e saranno valutate in ordine cronologico fino all’esaurimento delle risorse.

Il bando rappresenta una misura concreta e strategica per favorire l’autoimprenditorialità giovanile nel tessuto economico del Centro e Nord Italia, offrendo un sostegno reale sia finanziario che operativo a chi desidera trasformare un’idea in un progetto d’impresa stabile e sostenibile.

Per imprese pugliesi già esistenti da 30 mila euro a 5 milioni con fondo perduto della metà per investimenti in attr macchinari immobili opere murarie con fondo perduto pari alla metà dell investimento anche nel settore turistico.

Per imprese pugliesi già esistenti da 30 mila euro a 5 milioni con fondo perduto della metà per investimenti in attr macchinari immobili opere murarie con fondo perduto pari alla metà dell investimento anche nel settore turistico

Nuove imprese con possibilità di finanziamento sino a 1500000 di euro con il 20 per cento a fondo perduto e restante parte rimborso a tasso 0 a 10 anni . Per donne qualsiasi età e uomini under 35

BANDO CHIUSO